OTOPLASTICA: COS’È QUESTA OPERAZIONE DI CHIRURGIA ESTETICA

È un intervento finalizzato alla correzione delle orecchie a ventola o qualsiasi altra imperfezione del padiglione auricolare. Il problema delle orecchie a ventola, monolaterale o bilaterale, è dovuto ad una malformazione della cartilagine auricolare. È un inestetismo difficile da nascondere, spesso causa di disagi psicologici anche in età giovanile. La correzione chirurgica è quindi in grado di donare grandi benefici alla vita sociale e di relazione, e nei soggetti più giovani migliorare l’autostima.

OTOPLASTICA, COME FUNZIONA E COME SI FA

L’otoplastica si occupa di correggere alcuni difetti che riguardano le orecchie, modificandone la forma, l’attaccatura e le dimensioni. L’obiettivo è migliorare l’autostima del paziente, donando una nuova armonia al volto.

Nello specifico, questo intervento consente di rimodellare le orecchie prominenti, comunemente note come “orecchie a ventola”.

L’otoplastica può inoltre intervenire su difetti congeniti o conseguenze di traumi, come:

  • orecchie sproporzionate rispetto al viso,
  • lobo troppo largo,
  • mancanza di una parte dell’orecchio,
  • o altri inestetismi evidenti.

Anche se spesso non si dà alle orecchie la giusta attenzione estetica, l’otoplastica ha un ruolo molto importante. Basti pensare che le orecchie a ventola colpiscono circa l’1% della popolazione mondiale, con un impatto significativo sull’immagine di sé, soprattutto nei bambini e negli adolescenti.

Si tratta di interventi generalmente eseguiti in anestesia locale, talvolta con l’ausilio di una lieve sedazione, soprattutto nei pazienti più ansiosi o nei casi più complessi.

L’otoplastica può essere effettuata già in età pediatrica, a partire dai 6-7 anni, quando la crescita dell’orecchio è quasi completa. Intervenire precocemente può evitare disagi psicologici legati al bullismo o all’insicurezza. I risultati sono duraturi e naturali, con cicatrici minime e tempi di recupero molto rapidi.

OTOPLASTICA: PRIMA E DOPO

L’otoplastica è, generalmente, un intervento abbastanza semplice e che garantisce ottimi risultati. L’importante è, ovviamente, sempre affidarsi a degli specialisti del settore della chirurgia plastica, e che operino all’interno di strutture adeguate a tale tipo di operazioni. Si tratta di consigli forse scontati, ma sempre validi al fine di avere una esperienza perfetta, prima, durante e dopo l’intervento. Il dolore post-operatorio può essere gestito, su consulto medico, con degli antibiotici ed è bene non fumare per i giorni successivi, dato che il fumo rallenta il processo di guarigione.

OTOPLASTICA: IL POST-OPERATORIO

Nelle prime 24 ore il paziente dovrà mantenere una medicazione moderatamente compressiva. Questa verrà poi sostituita da una guaina specifica di supporto da mantenere per almeno 7 giorni.
Il risultato ottenuto potrà ritenersi permanente dopo le prime settimane dall’intervento, durante le quali è possibile che si verifichi la rara complicanza della riformazione del difetto.
Al fine di evitare questo rischio i punti chirurgici che rimodellano la cartilagine vengono tolti dopo 21 giorni.

La ripresa della normale attività lavorativa avviene di norma dopo una settimana, con l’ovvia avvertenza di evitare colpi e altre eccessive sollecitazioni.
Fra i chirurghi di otoplastica a Milano potrete rivolgervi ai professionisti del nostro centro che vi seguiranno in ogni step dell’intervento, dalle fasi precedenti a quelle successive. Un’operazione di otoplastica ha un costo veramente accessibile da noi.

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